Cartellone per bagno di Bellaria

Cartellone pubblicitario per un bagno di Bellaria (RN) per promuovere l'uso del distributore automatico di bevande. E' stato divertente lanciarsi nello stile pubblicitario anche se colorare su materiale plastico è abbastanza difficoltoso...Ho plastificato con un ottimo prodotto del legno che però tende a portarsi via il colore e ad accentuare il rosso...:-/
In ogni caso ne farei subito un altro! ;)

L'uccelletto grassottello - fat nice bird

Collage e acrilici. Mi sono divertita molto!

Io detesto Peppa Pig - piccolo momento di sfogo.

Non ne posso più. La vedo sempre. E mi viene un nervoso..!

Facciamo una premessa. Ho 35 anni, non sono una bambina, non sono (ancora) una mamma, sono una disegnatrice che da quando ha memoria ama le belle illustrazioni dei libri per bambini.

Amo i colori, le belle sfumature, le linee morbide, i disegni “belli” perché da sempre l’occhio trae piacere dalla bellezza.

Ecco perché non capisco perché un disegno nato apposta per bambini debba essere BRUTTO. Partiamo dall’ovvio, ovvero che Peppa Pig non ha successo perché è bella ma perché è nata a tavolino come operazione di marketing e probabilmente più la si disegna male più si ha a disposizione gente da pagare poco che la può riprodurre, tanto tutti sono capaci di disegnare male.

Io parlo dal punto di vista di una donna che un giorno comprerà con grande piacere libri illustrati al proprio bambino, da donna che ama disegnare e si impegna da sempre a migliorare costantemente cercando di raggiungere i suoi ideali di bravura nel disegno e nel colore, da donna che ama i bei disegni. Una come me, cari signori, ha fatto voto di non far entrare MAI e per nessun motivo in casa propria uno sgorbio orribile come Peppa Pig & company.

E’ un insulto a tutte le persone che si impegnano giorni e giorni per disegnare bene, a chi ama la bellezza, a chi vuole educare i propri bambini ad un certo gusto per le cose belle e di valore.

E a dimostrazione ecco 10 alternative all’orribile sgorbio, molto più belle, più impegnate, più piacevoli. Penso che chi le ha fatte si sia impegnato al massimo per proporre ai bambini qualcosa di bello, non qualcosa di redditizio. Occhio all’effetto branco (“lo faccio perché lo fanno tutti”), anche inconsapevole… secondo me bisogna ragionare un po’ su quello che ci viene proposto con feroce insistenza dai media, non accettarlo e basta, perché siamo noi i consumatori, quelli che dovrebbero avere sempre ragione e che se solo volessimo e ne fossimo più consapevoli, potremmo davvero DECIDERE.